Alla titolare di una bar di Frosinone è stata comminata una multa di 4560 euro, dopo che inizialmente era stata condannata a scontare 120 giorni di carcere, per un furto di energia elettrica. Tutto ciò è emerso a seguito di alcuni controlli da parte dell’ente erogatore di energia: da questi infatti è risultato che la donna aveva alterato i circuiti con delle saldature causando un errore sulla misurazione dell’erogazione.
La donna, difesa dall’avvocato Claudia Mancini, dunque è stata denunciata per furto di energia elettrica e, come detto in precedenza, era stata condannata ad alcuni mesi di carcere, poi trasformati in multa. Inoltre, gli inquirenti hanno potuto fare una stima approssimativa dell’energia elettrica ed è venuto fuori che quella sottratta dalla donna sia stata di gran lunga superiore a quella accertata dall’ente erogatore.