Guardia di Finanza, operazione “Energia Cartolare”: di nuovo ai domiciliari l’imprenditore Perfili
A seguito dell’operazione denominata Energia Cartolare, condotta dalla Guardia di Finanza di Treviso, sono finiti agli arresti domiciliari i due imprenditori ciociari Marcello e Marco Perfili, così come altri cinque imprenditori, due di Treviso e gli altri di Milano, Padova e Cosenza. L’accusa è la stessa delle precedenti operazioni condotte questa estate dalle Fiamme Gialle, ovvero ottenere indebitamente ingenti contribuzioni da parte del Gestore Servizi Energetici S.p.a., una società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso la presentazione di documentazione falsa.
Marco Perfili, presidente del settore Ambiente di Federlazio difeso dall’avvocato Calogero Nobile, era finito ai domiciliari già da agosto, su ordine del Gip di Treviso. L’operazione, inizialmente denominata Bad Energy, ha preso il via quando i finanzieri trevigiani si sono insospettiti verificando le dichiarazioni fiscali di società titolari di certificati bianchi, nello specifico valori irrisori o non coincidenti rispetto a quelli indicati dai clienti. L’ottenimento delle suddette contribuzioni da parte del Gestore Servizi Energetici avrebbe portato ad un profitto di circa 110 milioni di euro, soltanto una parte dell’importo complessivo secondo le Fiamme Gialle.
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