Cementificazione, il Lazio regione col più alto tasso di consumo di suolo del centro Italia
Secondo il rapporto ISPRA 2019 relativo al consumo di suolo la cementificazione continua ad avanzare senza sosta in Italia, soprattutto nelle aree già compromesse nelle quali progredisce dieci volte più velocemente rispetto alle zone meno consumate. La Regione Lazio si attesta poco sopra la media nazionale, ma risulta essere la regione col più alto tasso di consumo di suolo del centro Italia. Tra le grandi città, soltanto Torino inverte la tendenza e recupera 7 ettari nel 2018. Il consumo di suolo, sempre secondo il rapporto ISPRA, cresce anche nelle aree protette (+108 ettari nell’ultimo anno), nelle aree vincolate per la tutela paesaggistica (+1074 ettari), in quelle a pericolosità idraulica media (+673 ettari) e da frana (+350 ettari) e nelle zone a pericolosità sismica (+1803 ettari).
Nel Lazio la provincia di Roma ha il consumo di suolo più alto, mentre tra i comuni Ciampino, Villa Santa Lucia e Patrica guidano la classifica di densità di consumo di suolo 2018 rispettivamente con 37.1, 27.8 e 26.6 metri quadrati per ettaro. Per quanto riguarda la percentuale di suolo consumato nei comuni, troviamo sempre Ciampino in testa con il 41,83%, seguita da Anzio con il 35,07% e Frosinone al 29,19%. Come evidenziato da ISPRA stessa, i dati del Rapporto confermano la necessità di intervenire al più presto a livello normativo in Parlamento. Il rapporto è disponibile online per la consultazione di tabelle, metadati e mappe.
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